Sunday, 26 October 2008

PMS

Dopo il crollo dei mercati finanziari e l’inizio dell’implosione dell’economia mondiale non ci volevano altri sconvolgimenti, ma ieri ho fatto una scoperta che mi ha assolutamente stupefatto: sono rimasto così tanto tempo a bocca aperta che quando mi sono un attimo ripreso stamattina ho dovuto sputare tre falene, due etti di polvere e un nido costruito sotto il velo palatino da un colibrì spudoratamente opportunista.

Comunque, per tornare alla scoperta stessa, è successo così. Per disperazione, avevo momentaneamente abbandonato i miei tentativi di tradurre un testo sulla storia della transumanza nel Molise – per la cronaca, la frase a spingermi verso la fuga era “ovinogrill avanti lettere” – e stavo cercando rifugio intellettuale nel blog della mia amica (nonché genio) Sun of York*. L’ultimo articolo di Sun – essendole amico, mi è concesso usare il diminutivo – si intitolava PMS, scelta davvero intrigante: come quasi tutti i miei amici maschi, io soffro spesso di Pre-Match Syndrome – da non confondere con PMT (Post-Match Trauma) – ed ero molto curioso di leggere il punto di vista di una ragazza su questa terribile afflizione che rovina miliardi di weekend in tutt’il mondo (tranne negli Stati Uniti, dove l’estrema destra è riuscita a far sostituire i palloni con i fucili e il calcio con le sparatorie). Chissà se Sun non riusciva a proporre qualche soluzione?

Ragazzi, per farla breve, non ci hanno mai detto niente in proposito – sarà perché preferiscono soffrire in silenzio – ma anche le donne sono soggette a PMS!!! E per loro è addirittura peggio, visto che oltre a “irritabilità, depressione, crisi di pianto, mal di testa, e desiderio di scassare le balle”, le vengono “le tette gonfie, i capelli grassi e la pelle spenta”.

Vi confesso che adesso mi sento in colpa per tutte quelle volte in cui ho rimproverato una fidanzata per mancanza di sensibilità e di comprensione dopo che l’Everton ha preso gol nel ultimo minuto del recupero. Non avevo mica capito che il loro silenzio e quegli occhiacci paurosi dipendevano da un’angoscia ancora più profonda della mia.

In questi casi, fare riparazione adeguata non è mai facile ma forse c’è un modo: amici miei, da oggi cerchiamo di condividere più pienamente i nostri sentimenti calcistici con le donne intorno a noi. La PMS ci coinvolge tutti.


* Yes, Darling. Life Sucks! Il link si trova in alto a sinistra.

4 comments:

Anonymous said...

Ma in tutto questo io non ho ancora capito perché l'Uniba sia così interessata alla transumanza abruzzese, argomento che riescono a inserire in qualsiasi materia.

SunOfYork said...

sì ma a proposito, non è in questi giorni che gioca quella squadra di sciroccati per cui tifi tu?
cmq scherzi a parte, sono talmente prona ad ogni tipo di dipendenza che credo potrei arrivare anche io a soffrire di pre-match syndrome - solo, in questo caso, vorrei capire quali sono i sintomi, se sono peggiori di quelli della sindrome premestruale e se esiste un rimedio, perché per quanto riguarda la sindrome premestruale gli unici rimedi sono menopausa o gravidanza, e non mi sembrano auspicabili.
farò una preghiera per la tua squadra, per ringraziarti del complimento :)
ciaociao
sun

Anonymous said...

Ma soprattutto, WHY ON EARTH dovrebbero i lettori anglofoni MAI avere interesse in such a WEIRD subject? misteri universitari...

Paul said...

Uno, Manuela, non voglio turbarvi ulteriormente, ma il testo non era dell'Università di Bari. Faceva parte di un volume che si diffonderà in tutt'il mondo (probably very slowly). Sì, la transumanza sta per diventare un fenomeno globale. Preparatevi per domande cutiose da ogni angolo della Terra.

Sun, le tue preghiere funzionano alla grande: tre vittorie consecutive, sempre con gol all'ultimo minuto. Please keep praying.